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La Roe vs Wade ha introdotto l'aborto negli USA. E l'Oklahoma la sfida - Matchman News
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La Roe vs Wade ha introdotto l’aborto negli USA. E l’Oklahoma la sfida

  Lo stato americano dell’Oklahoma ha sfidato la sentenza Roe vs. Wade che ha legalizzato l’aborto nel 1973 negli Stati Uniti. Il Senato statale ha approvato una legge che vieta l’aborto in tutti i casi e che punisce i medici abortisti con pene detentive tra 1 e 3 anni di carcere. Tuttavia, la legge non […]

  Lo stato americano dell’Oklahoma ha sfidato la sentenza Roe vs. Wade che ha legalizzato l’aborto nel 1973 negli Stati Uniti. Il Senato statale ha approvato una legge che vieta l’aborto in tutti i casi e che punisce i medici abortisti con pene detentive tra 1 e 3 anni di carcere. Tuttavia, la legge non […]

 

Lo stato americano dell’Oklahoma ha sfidato la sentenza Roe vs. Wade che ha legalizzato l’aborto nel 1973 negli Stati Uniti. Il Senato statale ha approvato una legge che vieta l’aborto in tutti i casi e che punisce i medici abortisti con pene detentive tra 1 e 3 anni di carcere. Tuttavia, la legge non entrerà in vigore a causa del veto del governatore Mary Fallin.

Contro ogni previsione, la governatrice repubblicana Mary Fallin, grande difensore della causa pro-life, ha posto il veto su una legge che criminalizza la pratica totale dell’aborto, tranne quando si trova in pericolo la vita della madre. Secondo Fallin, la cosiddetta SB 1552 non ha alcuna possibilità di sfidare la sentenza nazionale Roe v Wade per la sua formulazione e il suo sviluppo “ambiguo”.

“Il disegno di legge è così ambiguo e vago –ha dichiarato la governatrice- che i dottori non possono essere certi su quali circostanze mediche potrebbero essere considerate necessarie per preservare la vita della madre, la mancanza di una definizione, analisi o standard medico rende questa eccezione vaga, indefinita e vulnerabile, di soggettiva interpretazione e applicazione”.

La Senate Bill 1552 è stata proposta dal senatore repubblicano Nathan Dahm, come un tentativo di annullare gli effetti della sentenza della Corte Suprema che ha legalizzato l’aborto negli Stati Uniti. “Poiché ritengo che la vita inizi al concepimento, penso che dovrebbe essere protetta da quel momento, e penso che questa protezione dovrebbe essere una funzione fondamentale del Governo”, ha detto Dahm.

La legge proibisce la pratica dell’aborto, tranne quando c`è pericolo per la vita della madre, considera l’aborto come “condotta non professionale” e penalizza i medici con pene detentive comprese tra 1 e 3 anni di carcere, a cui si ritira direttamente la licenza per esercitare la professione medica.

Sebbene il disegno di legge sia stato approvato dal Congresso nel mese di aprile; con 59 voti a favore e 9 contrari, e nel mese di maggio dal Senato; con 32 voti a favore e 12 contro, la legge non entrerà in vigore a causa del veto della governatrice Fallin.

La governatrice ha dichiarato che, pur essendo un difensore della vita e avendo recentemente firmato numerose restrizioni in materia di aborto, questo testo non ha alcuna possibilità di successo poiché sarà dichiarato incostituzionale rapidamente, seguendo le orme di leggi simili in Utah e Louisiana.

“Mentre io ho sempre sostenuto e continuo a sostenere un riesame della decisione della Corte Suprema Stati Uniti nella Roe v. Wade, questa legislazione non può compiere tale riesame”, ha scritto Fallin. “In effetti, il percorso più diretto per un riesame della decisione della Corte Suprema in Roe v. Wade è la nomina di un legislatore conservatore e pro-life nel Tribunale”, ha aggiunto.

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