Nel Regno Unito, il no al cambio di sesso viene dalla comunità transgender
Le persone transessuali si sono pronunciate contro i piani del governo per rendere più facile “cambiare sesso”. In una lettera a ‘The Guardian’, diciassette transessuali sottoposti a un intervento chirurgico di riassegnazione sessuale completo hanno affermato di essere “profondamente preoccupati” dalle intenzioni del Governo di promuovere una nuova legge sul riconoscimento di genere. Il governo […]
di Luca Volontè - 16/06/2018Le persone transessuali si sono pronunciate contro i piani del governo per rendere più facile “cambiare sesso”. In una lettera a ‘The Guardian’, diciassette transessuali sottoposti a un intervento chirurgico di riassegnazione sessuale completo hanno affermato di essere “profondamente preoccupati” dalle intenzioni del Governo di promuovere una nuova legge sul riconoscimento di genere.
Il governo dice che vuole permettere alle persone di cambiare legalmente il sesso con “autodichiarazione”.
Ciò eliminerebbe le attuali esigenze: avere vissuto come membro del sesso opposto per un minimo di due anni e avere una diagnosi medica di disforia di genere.
I firmatari della lettera hanno affermato che sostituire l’attuale processo per cambiare sesso con una “autodichiarazione in stile da banco” offusca la distinzione tra coloro che hanno subito un intervento chirurgico e coloro che non hanno intenzione di farlo.
“Temiamo che queste proposte non solo mettano a rischio i diritti delle donne, ma danneggiano anche la nostra credibilità nella società”.
Hanno invitato i politici a “mostrare coraggio e facilitare il dialogo valorizzando tutti i gruppi interessati”, aggiungendo che “condannano assolutamente tutti i tentativi di sopprimere questo dibattito”.