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La Spagna ha un Governo: Rajoy prende il potere - Matchman News
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La Spagna ha un Governo: Rajoy prende il potere

Dopo dieci mesi di blocco e d’incertezza nazionale, Mariano Rajoy diventa Presidente del Governo spagnolo grazie all’astensione del Partito Socialista nel processo d’investitura.

Dopo dieci mesi di blocco e d’incertezza nazionale, Mariano Rajoy diventa Presidente del Governo spagnolo grazie all’astensione del Partito Socialista nel processo d’investitura.

Mariano Rajoy  ha giurato come Presidente del Governo di fronte al Re Filippo VI. Il passo successivo sarà quello di definire la lista dei ministri e di cominciare a lavorare nella redazione del budget per il 2017. Tuttavia, il successo non è garantito. La minoranza del Partito Popolare nell`esecutivo e l’opposizione attiva delle forze di sinistra, potrebbero portare a un nuovo stallo politico, accorciando la durata del mandato di Rajoy.

“La Spagna ha bisogno di più di una semplice investitura. La Spagna ha bisogno di un governo in grado di governare. Non di essere governato, ma di governare “, ha pronunciato il Presidente spagnolo nel discorso inaugurale.

Dopo 314 giorni di governo ad interim, Rajoy ha ripreso le redini del governo grazie al sostegno del Partito Popolare, di Cittadini, della Coalizione Canaria e all’astensione di 68 deputati del Partito Socialista.

Tuttavia, la strada è incerta e astratta. Mariano Rajoy eserciterà il potere esecutivo in minoranza e, secondo alcuni analisti, sarà un breve governo che si concluderà prima della scadenza al 2020. Così, dalla mancanza di sostegno e dall’ostilità di alcuni gruppi parlamentari. Eppure, Rajoy ha dichiarato che, anche se manterrà il suo programma elettorale, cercherà di raggiungere accordi parlamentari nei suoi movimenti, essendo sempre “fedele” alla linea del partito.

“Spero che tutti siamo in grado di lavorare insieme –ha aggiunto il Presidente-. Offrirò patti di Stato per affrontare le grandi questioni nazionali e gli impegni in materia europea, perché si trattano di questioni che riguardano il paese”. Intanto, il portavoce dei socialisti, Antonio Hernando ha chiarito che, dal PSOE, monitoreranno ogni passo del governo “sotto stretta sorveglianza”.

Contemporaneamente si è innescata una grave crisi nel Partito Socialista. La divisione dei suoi membri intorno al supporto o meno di Mariano Rajoy nella sessione d’investitura ha indebolito più che mai il partito.

A seguito delle dimissioni del leader socialista Pedro Sánchez, il primo ottobre, il Comitato Federale del partito ha adottato una risoluzione per la quale tutti i deputati dovevano astenersi dal voto nella sessione d`investitura di Mariano Rajoy, in modo da lasciarlo governare. Tuttavia, un gruppo di “ribelli” guidati dai catalani e baleari ha deciso di disobbedire e di votare contro Rajoy.

“Questo è il mandato imperativo del comitato federale –ha dichiarato Javier Fernández, presidente del consiglio che sta governando il partito a seguito delle dimissioni di Sánchez-. Astenersi non è abbandonare. I membri del gruppo socialista dovrebbero astenersi letteralmente nel processo d’investitura”.

I quindici membri ribelli del PSOE saranno puniti per trasgredire il Regolamento Generale del partito e dovranno affrontare una multa tra i 200 e i 600 euro.

 

Auxi Rodríguez

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