#MeToo, le ragazze di Berlino sono sempre in pericolo
La “zona di sicurezza” di Berlino, costruita per le donne durante gli eventi in piazza e i festeggiamenti di fine anno, non ha potuto impedire diverse aggressioni sessuali durante le celebrazioni della vigilia di Capodanno della città. Almeno 13 casi sono stati segnalati alla polizia e sette sospetti sono stati arrestati nella capitale tedesca. La […]
di Matchman - 12/01/2018La “zona di sicurezza” di Berlino, costruita per le donne durante gli eventi in piazza e i festeggiamenti di fine anno, non ha potuto impedire diverse aggressioni sessuali durante le celebrazioni della vigilia di Capodanno della città.
Almeno 13 casi sono stati segnalati alla polizia e sette sospetti sono stati arrestati nella capitale tedesca. La polizia ha rifiutato di fornire informazioni sull’etnia o la nazionalità dei perpetratori.
Verso mezzanotte dello scorso 31 dicembre, la polizia di Berlino ha twittato di aver ricevuto le prime segnalazioni di aggressioni sessuali, un fatto che è stato rapidamente raccolto dai media tedeschi.
La speciale “area di sicurezza” per evitare alle donne di essere molestate o aggredite sessualmente è stata a malapena visitata. Solo quattro donne si sono rifugiate nelle tende della Croce Rossa della zona con operatori sanitari e personale di sicurezza.
La creazione dell’area di sicurezza è stata pesantemente criticata da un capo del sindacato tedesco, le zone di sicurezza mandano un segnale devastante, “si sta dicendo che ci sono zone sicure e zone non sicure” per le donne, un messaggio che potrebbe tradursi in “la fine dell’uguaglianza, della libertà di movimento e dell’autodeterminazione”, ha affermato.