Warning: Parameter 2 to qtranxf_postsFilter() expected to be a reference, value given in /home/matchman/public_html/wp-includes/class-wp-hook.php on line 298
Esclusiva: l’arcivescovo di Aleppo si aspetta più impegno internazionale per la Siria - Matchman News
Warning: Parameter 2 to qtranxf_postsFilter() expected to be a reference, value given in /home/matchman/public_html/wp-includes/class-wp-hook.php on line 298

Esclusiva: l’arcivescovo di Aleppo si aspetta più impegno internazionale per la Siria

Lo sforzo internazionale in Siria? È praticamente nullo. Lo denuncia Jean-Clement Jeanbart, arcivescovo Greco-melchita di Aleppo, in questa intervista esclusiva con Matchman News. L’arcivescovo mostra apprezzamento per la petizione di Novae Terrae che chiede la fine delle sanzioni economiche sulla Siria, e chiede più fermezza ai politici cristiani occidentali. Sua Eccellenza può descrivere la situazione […]

Lo sforzo internazionale in Siria? È praticamente nullo. Lo denuncia Jean-Clement Jeanbart, arcivescovo Greco-melchita di Aleppo, in questa intervista esclusiva con Matchman News. L’arcivescovo mostra apprezzamento per la petizione di Novae Terrae che chiede la fine delle sanzioni economiche sulla Siria, e chiede più fermezza ai politici cristiani occidentali. Sua Eccellenza può descrivere la situazione […]

Lo sforzo internazionale in Siria? È praticamente nullo. Lo denuncia Jean-Clement Jeanbart, arcivescovo Greco-melchita di Aleppo, in questa intervista esclusiva con Matchman News. L’arcivescovo mostra apprezzamento per la petizione di Novae Terrae che chiede la fine delle sanzioni economiche sulla Siria, e chiede più fermezza ai politici cristiani occidentali.

Sua Eccellenza può descrivere la situazione che la sua comunità, e la Regione in generale, stanno vivendo? Come viene implementato il principio di libertà religiosa e dei diritti umani?

La situazione, per la mia comunità e per la Regione, è orribile: terrorismo, bombe, rapimenti, distruzioni, mancanza di cibo, medicine, acqua elettricità, ma – ultimo e non meno importante – mancanza di sicurezza. È un dato di fatto che in Siria, negli ultimi due decennia, abbiamo goduto della libertà religiosa e di alcuni altri diriti umani. Le cose erano migliorate verso una maggiore democrazia e libertà a partire dall’inizio di questo terzo millennio.

La sua comunità e i suoi fedeli soffrono (persecuzioni, guerre, conflitti, leggi contro la blasfemia). Come valuta il modo in cui si sta muovendo la pressione internazionale per una pacifica risoluzione dei conflitti?

La pressione internazionale è quasi nulla: piena di parole e senza effetto. Sembra che, se non voglio fermare una Guerra che corrisponde ai loro interessi, la fanno succedere. Perché allora si vorrebbe che la fermassero?

Le organizzazioni internazionali (come ONU, Unione Europea) stanno giocando un ruolo positivo nella risoluzione del conflitto? Dal suo punto di vista, c’è bisogno di una migliore comprensione tra le nazioni potenti e una azione internazionale più efficace? 

Le organizzazioni internazionali giocano un ruolo apparentemente neutral, e alcune volte ovviamente negative, come sembrano fare molto spesso. Noi non comprendiamo perché la loro posizione non prende mai in considerazione i report dei nostri governi e i nostri punti di vista. Temo che abbiamo tenuto come priorità la posizione della NATO e delle Nazioni del Golfo sin dal 2011. Dovrebbero liberarsi, cercare eguaglianza, e cercare di essere giuste nelle loro dichiarazioni.

Cosa fanno i politici cattolici – e in generale cristiani – per aiutare la Chiesa e le comunità cristiane nella Regione?

 Le organizzazioni cattoliche stanno facendo il loro meglio per aiutare le comunità cristiane nella nostra regione, ma i politici cristiani occidentali stanno facendo quasi niente, e i risultati lo dimostrano: devono essere più fermi ed esigenti con i loro governi, fare pressione su di loro perché questi dicano la verità e fermino le bugie dei loro media. Ci si aspetta che i politici siano uno strumento per la pace attraverso la cessazione del conflitto e la promozione della discussion e del dialogo con l’obiettivo di una soluzione pacifica.

Cosa pensa delle sanzioni come strumento utilizzato contro i governi che non rispettano la libertà religiosa?

Le sanzioni non sono utili. Servono solamente a far soffrire persone innocenti. Ad ogni modo, e va detto, una volta per tutte, il governo in Siria ha sempre rispettato la la libertà religiosa. Dobbiamo riconoscere che le minoranze sono ben trattate e si sentono a proprio agio nella nazione. Non hanno alcuna lamentela a riguardo.

I cristiani stanno sperimentando un violento genocidio in Medio Oriente? Perché sta avendo luogo questa violenza come non era mai successo in anni recenti?

I cristiani nel vicino oriente non avrebbero mai affrontato questo genocidio. Sembra come se il Daesh (l’auto-proclamato Stato Islamico, ndr) è stato spedito e supportato da alcune nazioni straniere per una Guerra su procura che serva i loro interessi e quelli di Israele e Turchia. Il piano era quello di stabilire uno Stato islamico confessionale governato da leggi coraniche e da una dittatura teocratica fondamentalista dei “Fratelli Musulmani”, monitorata dal neo-impero ottomano. La violenza senza precedenti è stata solo una mossa tattica nella loro ben conosciuta strategia di terrorizzare le persone e sottometterle al loro dominio.

Cosa pensa sua eccellenza della petizione lanciata dalla Fondazione Novae Terrae, che chiede di togliere ogni sanzione economica contro la Siria, secondo la richiesta dei tre patriarchi siriani?

 Sia il vescovo che la comunità approvano l’iniziativa di togliere le sanzioni economiche alla Siria, e speriamo che questa dia risultati positive e significativi, e che questa azione abbia successo nell’alleviare le sofferenze di milioni di povere persone innocenti.

 

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com