Cardinal Canizares, la lettera integrale. Contro infamanti accuse non provate
Riportiamo la lettera ai cattolici di Valencia che il cardinale Canizares ha pubblicato e fatto pervenire ai cattolici della Arcidiocesi, dopo le infamanti accuse e menzogne che il Gruppo Socialista della Comunità Valenciana ha promosso: “In relazione alle gravi accuse mosse in questi giorni contro l’Arcivescovo di Valencia, il Cardinale Antonio Cañizares, durante un’omelia dal […]
di Matchman - 09/06/2016Riportiamo la lettera ai cattolici di Valencia che il cardinale Canizares ha pubblicato e fatto pervenire ai cattolici della Arcidiocesi, dopo le infamanti accuse e menzogne che il Gruppo Socialista della Comunità Valenciana ha promosso:
“In relazione alle gravi accuse mosse in questi giorni contro l’Arcivescovo di Valencia, il Cardinale Antonio Cañizares, durante un’omelia dal titolo “In difesa e il sostegno della famiglia”, il testo completo può essere visto sul sito web della diocesi , i valenciani cattolici dovrebbero sapere:
1 ° La posizione della Chiesa cattolica sulla “ideologia di genere” si può trovare, tra l’altro, al numero 56 della recente Esortazione apostolica di Papa Francesco ‘Amoris Laetitia’ quando dice: “Un’altra sfida pone in vari modi un’ideologia, genericamente chiamata di ‘genere’, che nega le differenze `naturali e la reciprocità dell’uomo e della donna ‘.
Questa presenta una società senza differenze di genere e svuota il fondamento antropologico della famiglia “.
2 °. Quando si legge il testo integrale della mia omelia si vede che l’obiettivo è la difesa della famiglia, di fronte alle sfide di cui parla il Papa. Il diritto di un Cardinale di commentare questi temi è protetto dalla Costituzione Spagnola.
Infatti l’articolo 20 della Costituzione tra l’altro afferma: “siano riconosciuti e tutelati i diritti: a) di esprimere e diffondere pensieri, idee e opinioni liberamente, attraverso la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di riproduzione. “
3 °. Sappiamo i fedeli che il cardinale non ha mai inteso offendere nessuno. Pertanto, l’accusa di “omofobia”, rivolta al cardinale deve essere provata davanti a un giudice e motivata. Altrimenti, essa sarebbe non più di un’affermazione personale e gratuita.
4 ° Il vescovo ausiliare e il Consiglio direttivo dell’Arcidiocesi nel mostrare la loro comunione con l’Arcivescovo nella sua difesa della famiglia, si uniscono al suo dolore e preoccupazione per il diffondersi di ideologie che distruggono persona umana”.
Ora non ci resta che attendere, i socialisti valenciani proveranno in Tribunale le looro infamanti accuse o si ritireranno portando le loro scuse pubbliche al cardinale e ai tutti i cattolici di Valencia?