Usa: fine della guerra delle trans-toilette?
Un giudice federale ha fermato la politica del ‘libero bagno per tutti’, indipendentemente dal sesso biologico, che il Presidente Obama promosso per tutte le scuole pubbliche. (**) Il giudice Reed O’Connor della Corte Distrettuale degli USA, ha respinto la richiesta dell’amministrazione Obama per togliere un’ingiunzione contro l’applicazione della politica dei bagni transgender promossa dal Dipartimento […]
di Matchman - 30/10/2016
Un giudice federale ha fermato la politica del ‘libero bagno per tutti’, indipendentemente dal sesso biologico, che il Presidente Obama promosso per tutte le scuole pubbliche. (**)
Il giudice Reed O’Connor della Corte Distrettuale degli USA, ha respinto la richiesta dell’amministrazione Obama per togliere un’ingiunzione contro l’applicazione della politica dei bagni transgender promossa dal Dipartimento della Pubblica Istruzione federale di Washington.
In risposta agli Avvocati Generali di 13 Stati Federali, il Giudice O’Connor ha emesso un provvedimento a livello nazionale nel mese di agosto scorso.
Il Dipartimento di Giustizia ha richiesto l’ingiunzione e di limitarlo ai soli 13 Stati che avevano chiesto la ricusazione del provvedimento sui bagni transgender della Amministrazione centrale, ma O’Connor ha deciso contro l’amministrazione Obama: la politica sui bagni transgender promossa dalla Amministrazione non è né obbligatoria, né vincolante per le scuole su tutto il territorio nazionale.
“E ‘chiaro, come confermato dalla Corte Suprema e dalla giurisprudenza della Corte del V Circuit di New Orleans, che questa Corte ha il potere di emettere un provvedimento a livello nazionale, se del caso. Sia titolo IX e il titolo VII si basano su un’applicazione coerente e uniforme delle norme nazionali in materia di istruzione e le politiche sul posto di lavoro,” .
O’ Connor, concludendo ha dichiarato che “un provvedimento geograficamente limitato sarebbe inefficace.” Quindi, l’ordinanza che dichiara inefficace e non vincolante la direttiva sui bagni transgender del Dipartimento della Educazione, deve essere applicato in tutti gli stati federali e per tutte le scuole.
Il Procuratore Generale del Texas Ken Paxton, che rappresentava uno dei 13 stati che si oppongono ai bagni transgender nelle scuole, ha elogiato ha elogiato la decisione del giudice O’Connor. Paxton ha detto che “il Presidente Omaba non può riscrivere le leggi emanate dai rappresentanti eletti dal popolo e poi minacciare di togliere i finanziamenti dalle scuole per costringerli a cedere ai suoi voleri.”
La questione dei bagni transgender ha visto opinioni contrarie da parte dei giudici della nazione. Per esempio, nei mesi scorsi, la quarta Corte d’Appello in Virginia ha confermato la correttezza e legittimità del provvedimento Obama. Dai giorni scorsi le cose sono cambiate, la decisione del Giudice O’Connor dovrebbe riportare la sintonia tra sesso biologico e bagni, spogliatoi, docce nelle scuole, indipendentemente dalle attrazioni sessuali di ciascuno.
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